
SPETTRO AUTISTICO
INTERVENTI PSICOEDUCATIVI RIVOLTI A PICCOLI GRUPPI DI BAMBINI
CON AUTISMO

Tali interventi sono rivolti ad un piccolo gruppo costituito da 3-4 bambini con disturbi dello spettro autistico della fascia d'età 6/10 anni, in una cornice educativa cognitivo-comportamentale di varie aree dello sviluppo del bambino relative ad abilità e socializzazione, scambio e condivisione, autonome personali, produzione musicale e creativa, attività motoria.​
I PROGETTI SONO CO-CONDOTTI DA UN TECNICO DELLA RIABILITAZIONE PSICHIATRICA
E DA UNA MUSICOTERAPEUTA
GLI OBIETTIVI PRINCIPALI ?


Lo sviluppo delle abilità sociali
La promozione e il sostegno di
comportamenti relativi a processi
comunicativi intenzionali


L'implementazione delle abilità di
gioco condiviso
La possibilità di generalizzare anche in altri contesti sociali le strategie apprese nel gruppo
La Musicoterapia e l' Autismo
Nell’ambito dei disturbi dello spettro autistico, sebbene la letteratura legata all'efficacia degli interventi riabilitativi attraverso l’uso della musica stiano apprezzabilmente aumentando solo in anni più recenti, alcuni studi mostrano l’efficacia del trattamento musicoterapico in soggetti con autismo rispetto alla dimensione dell’attivazione delle condotte di attenzione condivisa e iniziativa condivisa, abilità fondamentali per lo sviluppo della relazione sociale e della comunicazione. In particolare, una recente review (*Geretsegger et al.,2014) inclusa nel Cochrane Database of Systematic Reviews (CDSR), indica come la musicopterapia costituisca un intervento in grado di promuovere nei bambini con autismo alcuni outcome primari e secondari relativi alla competenza comunicativa e sociale a breve e medio termine. Gli outcome primari riguardano l'interazione sociale, la comunicazione verbale, initiating behaviour e la reciprocità socio-emotiva. Per quanto riguarda gli outcome secondari, la musicoterapia contribuisce ad aumentare la capacità di adattamento sociale e migliorare la qualità delle relazioni genitore-figlio.
Attraverso le interazioni musicali congiunte è possibile dunque incrementare e stimolare l’attenzione congiunta, l’empatia, e i comportamenti prosociali nelle persone con autismo.
Utilizzando l’elemento sonoro musicale come mezzo espressivo si promuove l’interazione e la comunicazione sociale, sfruttando il rinforzo intrinseco della musica, allo scopo di favorire lo sviluppo socio-comunicativo.
L’approccio musicoterapico nell’ambito dei disturbi dello spettro autistico si fonda su orientamenti teorici e metodologici diversificati ed è caratterizzato da una valutazione iniziale delle condotte comunicative ed espressive della persona, oltre alla intenzionalità esplorativa e alla predisposizione per l’utilizzo del canale sonoro-musicale per progettare successivamente l’intervento adattando i protocolli e le tecniche ai bisogni specifici individuali e agli obiettivi musicoterapici.

* Geretsegger M, Elefant C, Mössler KA, Gold C. Music therapy for people with autism spectrum disorder. Cochrane Database of Systematic Reviews 2014, Issue 6. Art.No.: CD004381. DOI: 10.1002/14651858. CD004381. pub3. Music therapy for people with autism spectrum disorder (Review). Copyright © 2016 The Cochrane Collaboration Published by John Wiley & Sons, Ltd.

LA MUSICOTERAPIA IN ETÀ EVOLUTIVA RAPPRESENTA PER IL BAMBINO UNA POSSIBILITÀ DI SPERIMENTARE LE PROPRIE RISORSE CREATIVE IN MANIERA ATTIVA IN UN'AREA INTERMEDIA, NELLA QUALE I SIGNIFICATI SI ORGANIZZANO GRAZIE ALL'UTILIZZO DI UNO SPECIFICO MEZZO ESPRESIIVO SONORO-MUSICALE CONDIVISO NELLA RELAZIONE CON IL MUSICOTERAPISTA, FAVORENDO PROCESSI INCLUSIVI E PROMUOVENDO L'INTERAZIONE SOCIALE NELLA MISURA IN CUI È POSSIBILE UTILIZZARE LA MUSICA QUALE MEDIATORE PER L'IDENTIFICAZIONE DI STRATEGIE COMUNICATIVE E DI REGOLAZIONE EMOZIONALE.